-
A novembre mercato auto Europa +2,4%, +23,5% per elettriche
-
Stellantis a novembre in Europa -2,7% di auto vendute
-
Il cantante americano Barry Manilow annuncia di avere un cancro ai polmoni
-
Trump offre 3.000 dollari ai migranti che si auto-deportano
-
Borsa: Tokyo, apertura piatta (-0,02%)
-
Trump, abbiamo bisogno della Groenlandia per la sicurezza nazionale
-
Supercoppa: Conte "chi vince rimane, contano i trofei in bacheca"
-
Supercoppa: Italiano "Neres in giornata di grazia, Bologna battuto ma a testa alta"
-
Supercoppa: De Laurentiis "pareggiato il 2-0 di Bologna, ma questo vale una Coppa"
-
Bologna battuto 2-0, il Napoli vince la Supercoppa italiana
-
Argentina, migliorano le condizioni di Cristina Kirchner
-
Ecuador, condannati 11 militari per la sparizione di quattro minorenni
-
Auto sulla folla di una parata natalizia in Olanda, almeno 9 feriti
-
Oltre 140mila ripiegamenti nella mappa 4D del Dna umano dentro le cellule
-
Da domani 4 giorni di sciopero alla Snaidero
-
Mosca, 'pronti a confermare legalmente di non voler attaccare l'Ue e la Nato'
-
Capri Humanitarian Award a The Voice of Hind Rajab
-
Zelensky, ci aspettiamo massicci attacchi russi a Natale'
-
Neymar operato con successo al ginocchio sinistro
-
Immortalato un nuovo anello di luce rossa sull'Italia centrale
-
È morto Ennio Bispuri, scrittore e critico del cinema
-
Borsa: Milano fiacca con l'Europa, bene Diasorin e Saipem
-
Lo spread tra Btp e Bund chiude in lieve rialzo a 70 punti base
-
Abodi 'su Milan-Como si è gettato cuore oltre l'ostacolo con leggerezza'
-
Borsa: Milano chiude in calo, Ftse Mib -0,37%
-
Persi i contatti con la sonda Maven, in orbita intorno a Marte
-
E' morto il cantante e chitarrista inglese Chris Rea, fu una star negli anni '80
-
Piano 2026 di Lineapiù Italia e AModa per aggredire il mercato
-
Luca Carboni, in tour in estate con "Rio Ari O Live"
-
Arena di Verona, 50 serate per il 103/o Opera Festival
-
Report, dalle rappresentative Lnd un giocatore su tre va tra i professionisti
-
Con 1,5 gradi in più, nel 2100 sopravvivrà solo il 12% dei ghiacciai delle Alpi
-
Ciclismo: federazione, nostri legali a disposizione della squadra Padovani
-
Milano Cortina: Mattarella consegna Tricolore, "Italia sarà al centro del mondo"
-
Borsa: l'Europa resta debole dopo Wall street, Milano -0,3%
-
Il petrolio in rialzo a New York a 57,77 dollari
-
Mosca, 'i progressi nei negoziati sono lenti'
-
Zalone, politicamente corretto? Meglio intelligentemente scorretto
-
'La scelta', il mondo universitario bolognese dedica un cortometraggio a Saman Abbas
-
Il 21 dicembre è iniziato ufficialmente l'inverno, era il solstizio
-
PierC annuncia i suoi primi due concerti dopo X Factor 2025
-
Medaglia della Camera al Centro sperimentale di cinematografia per i suoi 90 anni
-
Destro (Confindustria): 'Trasformare in crescita stabile la forza del turismo'
-
Sci: cdm; norvegese Mcgrath vince slalom Alta Badia, Vinatzer decimo
-
Carmen Consoli in concerto all'Olympia di Parigi il 9 maggio 2026
-
Il rover Perseverance pronto a esplorare Marte almeno fino al 2031
-
L'orchestra del teatro La Fenice in trasferta a Barcellona il 4 gennaio
-
Tumore del polmone, al Gemelli diagnosi e intervento in meno di quattro ore
-
Al Policlinico di Bari rimosso un raro tumore al cuoio capelluto
-
Media, 'per 007 Nato Mosca sta sviluppando arma per colpire la rete Starlink'
A Belgrado migliaia in corteo verso il Parlamento
Città blindata, sospeso trasporto pubblico
A Belgrado migliaia di manifestanti stanno confluendo da varie zone della città verso la spianata antistante il parlamento dove nel pomeriggio è in programma la grande manifestazione antigovernativa organizzata dal movimento degli studenti in agitazione, alla quale aderiscono altre categorie di lavoratori - insegnanti, agricoltori, avvocati, operatori culturali - ma anche tanti normali cittadini insofferenti e critici con la politica del governo e del presidente Aleksandar Vucic. Alla protesta danno appoggio anche le forze di opposizione, pur non mostrandosi in prima linea nei cortei. Stamane gli organizzatori avevano annunciato che la manifestazione si sarebbe tenuta sulla Piazza Slavija e non più davanti al parlamento per evitare problemi e possibili incidenti con gli altri studenti anti-protesta accampati in un parco vicino, ma tale notizia sembra non avere trovato conferma, con il raduno centrale che dovrebbe tenersi comunque al parlamento, e un palco allestito anche a Slavija. La situazione per ora si mantiene tranquilla e in un clima festoso, con migliaia di manifestanti giunti nella capitale con ogni mezzo nella tarda serata di ieri e nella notte da numerose altre località della Serbia. La città è comunque presidiata da un massiccio schieramento di poliziotti in assetto antisommossa. Per l'invasione dei manifestanti e i tanti raduni e cortei in corso, a Belgrado è stato sospeso da stamane il servizio del trasporto pubblico, sia quello cittadino che l'altro relativo ai collegamenti in autobus con località vicine. Un paio di incidenti sono stati segnalati in quartieri periferici della città, con alcuni manifestanti investiti da auto in corsa. Vi sarebbero almeno cinque feriti e un autista tratto in arresto. Poco prima di mezzogiorno, come avviene in occasione di ogni manifestazione di questi ultimi mesi, tutti si sono fermati per i 15 minuti di silenzio e raccoglimento in memoria delle 15 vittime del crollo del primo novembre alla stazione di Novi Sad, avvenuto proprio a quell'ora. Sciagura che ha dato inizio al movimento di protesta degli studenti, che accusano governo e presidente di responsabilità morale di tale incidente per l'incuria, la mancanza di controlli legati alla corruzione dilagante a tutti i livelli della politica e dell'amministrazione. Le autorità sono inoltre contestate per la scarsa democrazia e il controllo sui media. Le proteste - nonostante le dimisisoni del premier Vucevic a fine gennaio - vanno avanti da novembre, con raduni, cortei, blocchi stradali pressocchè quotidiani, e grandi manifestazioni con decine di migliaia di partecipanti organizzate nelle principali città del Paese - ve ne sono state a Novi Sad, Kragujevac, Nis, e oggi a Belgrado.
M.Robinson--AT