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Indagine Nomisma-Cna, il 54% delle famiglie vuole riqualificare le abitazioni
Ma servono incentivi stabili e progressivi per 10 anni
Sono 11 milioni le famiglie (54% del totale) che nei prossimi tre anni hanno intenzione di effettuare interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico delle proprie abitazioni ma 4,7 milioni di nuclei non dispongono delle risorse necessarie. È quanto emerge da una indagine realizzata da Nomisma per Cna sulla quale la Confederazione ha elaborato una serie di proposte per ridurre l'ampio divario tra intenzioni e possibilità di investimento da parte delle famiglie. I bonus edilizi al riguardo svolgono una funzione sociale consentendo anche alle famiglie economicamente fragili di migliorare l'efficienza del proprio patrimonio, ridurre il costo delle bollette, contribuire agli obiettivi della transizione green. L'82% delle famiglie, infatti, ritiene che la capacità di reddito sia una delle leve principali per stimolare nuovi interventi. L'indagine, inoltre, evidenzia che 4 famiglie su 10 (4,4 milioni) dispongono di meno di 20mila euro per realizzare gli interventi di ristrutturazione, oltre il 35% ritiene il proprio reddito appena sufficiente e un altro 7,6% lo giudica insufficiente. In questo scenario va rilevato che, nonostante le scadenze europee ormai prossime, dall'esecutivo non arrivano ancora segnali concreti rispetto alla presentazione del piano nazionale di ristrutturazioni necessario per il pieno recepimento della direttiva "case green", elemento fondamentale per dare certezza programmatica a famiglie e imprese. I bonus edilizi sono, pertanto, determinanti per stimolare gli investimenti in particolare quelli per l'efficientamento energetico. Il report di Nomisma per Cna ha calcolato che, se nel 2026 valessero le riduzioni delle agevolazioni previste dalla precedente legge di bilancio (dal 50% al 36% per l'abitazione principale e al 30% per le altre abitazioni), ben 2,4 milioni di famiglie non effettuerebbero più gli interventi di riqualificazione con un mancato investimento di 71,2 miliardi.
E.Rodriguez--AT