-
Mef, finanza pubblica solida, si conferma deficit su soglia 3%
-
Borsa: Milano incerta con l'Europa e Wall Street dopo il Pil Usa, non si arresta l'oro
-
Dalla luce una nuova tecnica per studiare le cellule senza alterarle
-
Chanel Metiers d'Art 2026 sfilerà a Seoul il 26 maggio
-
Gattuso "il Mondiale è un chiodo fisso, c'è grande appartenenza"
-
De Marco, il contatto Bremer-Pellegrini non è punibile'
-
Capri, Hollywood isola della pace per il trentennale
-
A Una battaglia dopo l'altra e Le città di pianura i Premi della critica 2025
-
Franz Di Cioccio, situazione dei canili in Abruzzo peggiora, niente concerti qui
-
Al teatro Carlo Felice di Genova le magie degli Swingles
-
Prime prove generali del lancio di Artemis 2 verso la Luna
-
Borsa: Milano in calo, Ftse Mib -0,2%
-
Re Carlo resta il 'lavoratore più diligente' di casa Windsor, William latita
-
Cdp, firmato piano rinegoziazione mutui, riguarda 5.000 enti locali
-
Macron a Trump, 'la Groenlandia appartiene al suo popolo'
-
Planet Funk, il 16 gennaio il nuovo album di inediti Bloom
-
CO2 trasformata in sostanze utili grazie a una catena di enzimi artificiali
-
Lzio: Zaccagni 'Sarri un motivatore, Gattuso porterà l'Italia al Mondiale'
-
Serie A: La Penna dirigerà Atalanta-Inter, Guida per Parma-Fiorentina
-
Open Fiber, un ologramma tra Roma e Milano, record di velocità della fibra
-
Vaccinazioni pediatriche, coperture stabili ma maglia nera alla Sicilia
-
Natale a teatro con Salemme, Cuccarini e Gallo
-
Greta Thunberg arrestata a Londra durante raduno pro-pal
-
Inps, in 9 mesi saldo positivo 621mila contratti di lavoro
-
Visite mediche a Roma per Brignone, 'ora voglio provare un tracciato'
-
Niente più trasfusioni con la nuova terapia genica sui talassemici sardi
-
Tumori seno e ovaio, 1 su 10 è ereditario ma i test genetici sono spesso inaccessibili
-
Il dipartimento di giustizia rilascia oltre 11.000 documenti su Epstein
-
Katz, 'al momento opportuno reinsedieremo il nord di Gaza'
-
Kiev, '3 regioni senza elettricità dopo raid russi'
-
Yemen, accordo tra governo e Houthi per rilascio 3mila prigionieri
-
Borsa: Europa oscilla, Francoforte +0,14%
-
Mosca rivendica,'massiccio attacco in risposta a attacchi terroristici ucraini'
-
Moto: Marc Marquez torna in sella dopo tre mesi, su una Ducati da cross
-
Luminarie, eventi, mercatini, addobbi di Natale, i Comuni spendono quasi 400 milioni
-
Folgiero, serve leadership UE per una visione comune della difesa
-
Il più antico caso di incesto avvenuto oltre 3.500 anni fa in Calabria
-
Tutto pronto a Catanzaro per 'L'Anno che verrà' della Rai
-
Ferrero cresce in Italia, fatturato sale a 1,8 miliardi (+1,8%)
-
Stefanenko-Sabbioni di nuovo sposi in Brasile
-
Ricciarelli, per me Pippo resterà mio marito per sempre
-
Valeria Marini, ho fatto pace con mia madre Gianna Orrù
-
Istat, a novembre l'import extra Ue -7,4% su mese e -11,3% annuo
-
Tra Natale e la Befana per il turismo giro d'affari a 7 miliardi
-
Primo di 4 giorni di sciopero alla Snaiadero
-
Premier: Slot "Isak fuori due mesi, gli altri si rimbocchino le maniche"
-
L'Italia prima in Europa per scorte di gas davanti alla Germania
-
Gme, prezzo elettricità in rialzo a 116,90 euro al MWh
-
Sviluppato test urine che misura quanto siamo vecchi davvero
-
Visti gli elementi finora mancanti delle esplosioni stellari
Amelio nella sua Catanzaro, voglio fare un film ambientato qua
'Cinema qualcosa di sacro,grande schermo rende esperienza unica'
Emozionato, ma a suo agio su quel palcoscenico. Alle spalle il grande schermo a cui ha affidato i suoi sogni di bambino, e davanti una platea che gli conferma stima e affetto: la visita del regista Gianni Amelio al Teatro Comunale di Catanzaro diventa una festa e un'occasione per suggellare l'amore che il maestro nutre per la città capoluogo. Amelio ha incontrato il pubblico a cavallo delle due proiezioni del suo ultimo film, Campo di battaglia. Ad accoglierlo sul palco, il direttore artistico del Comunale Francesco Passafaro che ha ricordato come Amelio sia stato vicino al teatro fin dalla sua riapertura: "Il Comunale porta bene", ha detto sottolineando il legame tra il regista e la sala catanzarese. "Ero un bambino - ha detto Amelio - quando venivo qui come spettatore. Nel 1958, il teatro fu inaugurato con Il giro del mondo in 80 giorni. Ricordo tutti i film che ho visto e persino da quale fila li ho visti". "Noi catanzaresi - ha aggiunto - spesso non ci vogliamo bene quanto dovremmo. Dovremmo proteggere di più la nostra città, che è bellissima. Mi ha ferito vedere distruggere il Politeama e il vecchio mercato. E oggi mi chiedo: cosa succede al Teatro Masciari? È triste vederlo in stato di abbandono, ma già lo immagino rinascere". A rispondere l'assessore alla cultura del Comune di Catanzaro, Donatella Monteverdi, tra il pubblico assieme alla collega delegata alle Attività produttive Giuliana Furrer. Monteverdi ha spiegato che il Masciari è "una delle opere che porteremo a compimento con sicurezza nella prossima Agenda urbana. È il minimo che si possa fare per questa città: restituire un gioiello, perché quello è un vero gioiello. Abbiamo lavorato molto bene con la Soprintendenza alle Belle Arti". "Voglio fare un film che possa essere ambientato da queste parti" ha detto ancora Amelio prima di riflettere sulla sacralità del cinema: "Il cinema è qualcosa di sacro. Le luci spente, il grande schermo, sono elementi che rendono l'esperienza unica. Guardare un film su un tablet non è la stessa cosa. La differenza sta anche nella percezione tra noi, che siamo seduti in poltrona, e la grandezza del primo piano di un attore sullo schermo. Quando si perde questo rapporto, svanisce tutto ciò che di sacro c'è nella rappresentazione. Quindi, il vero amante del cinema è anche amante della sala cinematografica. Poi ben venga il Dvd o il tablet, ma per rivedere qualcosa che si è già visto in sala! Il cinema è da vivere in sala, come si vive una messa in una chiesa". Con ironia, Amelio ha affrontato anche il tema dei festival del cinema, descrivendoli come "un male necessario" che permette di dare visibilità ai film: "Io ho già vinto due premi a Venezia, non ho più bisogno di trofei, ma di pubblico. È il pubblico ciò che conta, non i red carpet e la mondanità". "Tornerò - ha concluso Amelio - se si vorrà organizzare una proiezione con gli studenti della città, per tenere quello che con un termine americano si definisce masterclass. Amo parlare ai giovani di cinema, e mi piace trasmettere loro ciò che ho imparato".
E.Rodriguez--AT