-
Morto a 46 anni anni l'attore americano James Ransone
-
Borsa: Tokyo, apertura in rialzo (+1,18%)
-
++ Mondiale per club: Osaka battuta, Perugia è ancora campione ++
-
Serie A: Genoa-Atalanta 0-1
-
Coppa d'Africa: esordio con vittoria per il Marocco, 2-0 alle Comore
-
Il dipartimento di Giustizia ripubblica la foto di Trump nei file Epstein
-
Collisione fra due imbarcazioni di crociera nel Nilo, muore un'italiana
-
Udinese: il ds Nani "una pessima prestazione, niente scuse"
-
La Nigeria ottiene il rilascio di 130 studenti rapiti a novembre
-
Serie A: Fiorentina-Udinese 5-1, prima vittoria dei viola
-
Next Gen Atp Finals: vince lo statunitense Tien
-
Manovra: Fondo Sviluppo e Coesione tagliato di 300 milioni per il 2026
-
Il dipartimento di Giustizia ripubblica 119 pagine dei file Epstein senza omissis
-
'Gli errori che lasciano irrisolto l'assassinio di Olof Palme'
-
Sfogo dell'azzurra Adhu Malual, insulti razzisti dai miei tifosi
-
Torino: Baroni "gara convincente, dobbiamo tenere questo livello
-
Ft, 'sull'uso degli asset russi Macron ha tradito Merz al vertice Ue'
-
Messico, 66% dei migranti rinuncia agli Usa e sceglie di restare
-
Media, gli Usa intercettano un'altra petroliera al largo del Venezuela
-
A Saipem contratto in Qatar da 3,1 miliardi di dollari
-
Serie A: Sassuolo-Torino 0-1
-
Biathlon: Giacomel vince la mass start di Le Gran Bornard
-
Dopo 400 anni, le poste danesi non consegneranno più lettere
-
Cagliari: Pisacane "peccato, abbiamo già perso 4 punti in casa"
-
Conte 'studiamo il Bologna, Italiano come me vuole sempre migliorare'
-
Supercoppa: Conte 'finale dà stimoli, ma si ricorda solo chi vince'
-
Juve: lesione muscolare per Rugani, torna nel 2026
-
Calcio: Gilardino, per il Pisa un punto su un campo difficile
-
Supercoppa: Italiano 'col Napoli è storica, giochiamo per la gente"
-
Funk, Bloor, Caccamo e Mele, 'Rising Star' a Capri
-
Cdm: l'austriaco Schwarz vince il gigante in Alta Badia
-
Cagliari e Pisa si dividono la posta
-
Sci: Goggia "vincere è ciò a cui ambisco, mi sono riscattata"
-
Fonti Eliseo, 'ora di nuovo utile tornare a parlare con Putin'
-
Sci: Goggia vince il SuperG in Val d'Isere
-
Peskov, 'Putin pronto al dialogo con Macron'
-
Cdm: gigante Badia, in testa Schwarz e azzurro Vinatzer 15/o
-
Al cinema a Natale nel segno di Zalone e di Avatar
-
Nba: a Denver Durant sposta gli equilibri a favore di Houston
-
Mosca, 'ipotesi trilaterale con Usa e Ucraina non in considerazione'
-
Spalletti, 'Roma forte, nel secondo tempo Juve molto bene'
-
Roma: Gasperini 'ci manca uno scalino, il mercato è un'opportunità'
-
Premier: il Manchester City corre ma l'Arsenal resiste in testa
-
Dmitriev, 'costruttivi i colloqui a Miami con Witkoff e Kushner'
-
Mbappè come CR7, 59 gol in un anno solare col Real Madrid
-
Serie A: Juventus-Roma 2-1
-
Sarri "arbitri? Situazione chiara ma se parlo mi squalificano'
-
Sarri deluso: "La Lazio ha fatto poco per vincere"
-
Nicola: "Non era semplice giocare una partita così a Roma"
-
Serie A: Lazio-Cremonese 0-0
Successo a Bologna per 'L'Oro del Reno' di Wagner
Okasana Lyniv ha diretto l'opera in forma di concerto
La prima volta di Oksana Lyniv alla guida dell'Anello del Nibelungo (Der Ring des Nibelungen) di Richard Wagner, il 12 e 13 giugno a Bologna per la stagione del Teatro Comunale, è stata coronata da un successo straripante e, ieri sera, dalla presenza in sala della pronipote di Wagner, Katharina. Una prova superba quella della direttrice ucraina con il prologo, L'oro del Reno, del titanico progetto del compositore tedesco (circa sedici ore di musica) che si completerà nell'ottobre del prossimo anno. Pur essendo di casa a Bayreuth, Lyniv finora aveva affrontato la Tetralogia solo come assistente di Kirill Petrenko, e dunque l'attesa per questo debutto nella città considerata la patria italiana di Wagner era assai alta. L'evento, pur inserito nel cartellone lirico, è stato rappresentato in forma di concerto e trattato come tutti gli appuntamenti della stagione concertistica, pochissime prove (nonostante la presenza di ben 14 cantanti solisti) e neppure il libretto a corredo. Probabilmente proprio l'assenza di una parte scenica e la lingua originale (tedesca) hanno spaventato il pubblico della prima serata che per oltre un terzo è rimasto a casa. E' andata meglio alla seconda recita, ma l'Auditorium Manzoni non era comunque pieno. Peccato, perché chi ha rinunciato ha perso uno spettacolo molto ben riuscito grazie anche ad un cast di esperti cantanti wagneriani madre lingua dove è prevalsa la figura carismatica dell'austriaco Claudio Otelli, un gigante nella parte del nano Alberich che affrontava per la prima volta. Il baritono Thomas Johannes Mayer, nella parte dell'altro protagonista Wotan, ha invece compensato le carenze di una voce ormai usurata con l'esperienza e una grande classe interpretativa. Ottimi tutti gli altri con una nota di merito per l'italiano Paolo Antognetti, una delle più belle voci di tenore degli ultimi anni, dal timbro cristallino, chissà perché confinato spesso in ruoli di contorno. E per il contralto Bernadett Fodor sprecata nella parte minore di Erda, ma giustamente molto applaudita. Lunghe ovazioni hanno salutato, come di consueto, la direzione di Oksana Lyniv, nonostante qualche incomprensione con l'Orchestra (quella del Comunale bolognese): ma, tenuto conto che la prima recita è stata quasi una prova generale, questo inizio di Ring (non si faceva da 37 anni) lascia ben sperare per il proseguio.
P.Hernandez--AT