-
Calcio: Fiorentina; ds Goretti, 'Vanoli è confermato'
-
F1: Leclerc 'non facciamoci illusioni, ma spero in ultimo podio'
-
Calcio: Grosso, 'Mi sono scusato con arbitro, ci siamo chiariti'
-
Playing God, il corto animato da Bologna agli Oscar
-
La Fiorentina cade anche Sassuolo, emiliani vincono 3-1
-
Calcio: Spalletti 'Napoli può dire molto sul campionato Juve'
-
Al via la 30/a edizione di Artigiano in Fiera con 2.800 imprese
-
Juve: Spalletti 'formazione in mente, La so, ma a volte cambio'
-
Fiom, Hydro chiude a Belluno ma fa profitti miliardari
-
F1: Verstappen in pole ad Abu Dhabi, secondo Norris
-
F1: Hamilton ancora eliminato in Q1 'sento solo tanta rabbia'
-
Morto Giacobbe, il dolore sui social. I funerali martedì
-
Applausi e risate per il Barbiere di Siviglia alle Muse
-
Mondiali: De Rossi, siamo più forti di come ci dipingono
-
Torna Edoardo Vianello con Lp natalizio 'Babbo Vianello'
-
Torino: Baroni, 'lavoriamo per risolvere i blackout'
-
Scala, nel parco Reale Segre e la sottosegretaria Usa Rogers
-
Autostrada Asti-Cuneo, apertura al traffico il 30 dicembre
-
L'allarme degli esercenti, con Netflix-Warner a rischio le sale
-
Gasperini 'se l'attacco cresce, Roma margini di miglioramento'
-
Gasperini 'la Roma ha la rosa per giocare tre competizioni'
-
Musk, 'l'Ue va abolita, la sovranità torni ai singoli Stati'
-
++ Mef, le entrate dei primi 10 mesi a 471,6 miliardi (+2%) ++
-
Slittino: a Loch la prima gara, il tedesco vince a Winterberg
-
Von Trotta, 'speravo che l'umanità non ripetesse certi orrori'
-
I 50 anni di Amici Miei, l'omaggio della Camera a Tognazzi
-
Giochi, profumi e cartoleria sul podio dei regali di Natale
-
F1: a Russel le ultime libere di Abu Dhabi, incidente Hamilton
-
Milano Cortina: la fiamma viaggia per Roma, Berrettini tedoforo
-
Dieci parti in 26 ore, giorno da record a Legnago
-
Sci nordico: Klaebo vittoria n.101 in coppa, Pellegrino 16/o
-
Codacons, per Natale spesa famiglie raggiungerà 28 miliardi
-
Cgia di Mestre, 'con le feste aumenta il rischio usura'
-
Polonara tedoforo 'che emozione,un successo essere qui in piedi'
-
Mocio (Assiom Forex), 2025 anno molto buono, non c'è bolla Ai
-
'Costo panettoni e pandori +42% da 2021, con materie prime'
-
Emozione Tamberi 'passare fiamma a Polonara una soddisfazione'
-
Nba: Boston travolge i Lakers, Oklahoma sa solo vincere
-
Sci: austriaco Kriechmayr vince superG Beaver, Paris quarto
-
Sci:maltempo a Beaver Creek, tante interruzioni e gara a rischio
-
Mondiali: Inghilterra con la Croazia, ecco i 12 gironi
-
Il cda di Mps rinnova la piena fiducia a Lovaglio
-
Mondiali: se qualificata l'Italia nel girone B con Canada
-
Esa, rivisto a 22,3 miliardi il contributo degli Stati membri
-
Mondiali: Argentina pesca l'Austria, il Brasile con Marocco
-
Mediobanca, accordo con Nagel e Vinci, 5 milioni a testa
-
Europei nuoto 25 m, Ceccon d'oro nei 100 dorso
-
Mondiali: Trump 'da bambino vidi Pelè giocare, uno dei migliori'
-
Mondiali: Trump riceve il premio Fifa per la pace da Infantino
-
Premiato con 1 milione il progetto europeo su nuova astronomia
Via Lattea rubò le stelle altra galassia, fusione in più volte
Fagocitò Gaia Enceladus, 'non avvenne in unico episodio'
Dieci miliardi di anni fa la Via Lattea ha divorato unan galassia vicina: ha attratto a sé le stelle della più piccola Gaia Enceladus, orbitante attorno a lei come satellite e lo studio coordinato dall'Università di Firenze e pubblicato su The Astrophysical Journal Letters dimostra ora che questo evento di fusione non è avvenuto in un unico episodio. Emerge infatti che Gaia-Enceladus ha attraversato più volte il disco della nostra galassia prima di dissolversi completamente. "Siamo riusciti a identificare stelle provenienti da Gaia-Enceladus depositate nella Via Lattea durante il suo primo passaggio e gli attraversamenti successivi" osserva Ása Skúladóttir, prima firmataria dell'articolo e docente di Astrofisica, cosmologia e scienza dello spazio di Unifi. "Si tratta di una scoperta importante per ricostruire l'evoluzione della nostra galassia. Non tutte le stelle che oggi vediamo nella Via Lattea - aggiunge - si sono formate al suo interno: alcune sono nate appunto in galassie che la Via Lattea ha inglobato nel tempo e che successivamente si sono dissolte al suo interno". Questa è stata la sorte di Gaia-Enceladus, lentamente prosciugata del suo patrimonio stellare. Le sue stelle oggi sono sparse in tutta la Via Lattea, ma possono essere identificate grazie alle loro impronte chimiche e cinematiche uniche rispetto a quelle delle loro 'vicine' nate in situ. "Abbiamo analizzato lo spettro elettromagnetico di alcune stelle provenienti da Gaia-Enceladus - rileva Skúladóttir - osservandone la composizione chimica, in particolare la presenza di alluminio, magnesio, bario e ferro, elementi attraverso cui possiamo definire la galassia e la zona di nascita della stella. Un'alta abbondanza di alluminio e magnesio indica che la stella si è formata in un'area vicina al centro della galassia. Un altro parametro che analizziamo è l'energia delle stelle, sia potenziale che cinetica. In questo caso vale il principio opposto: un più alto valore energetico è correlato a una stella più esterna del disco galattico". "Anche tra le stelle di Gaia-Enceladus si registrano differenze chimiche e cinematiche" afferma poi Alice Mori, dottoranda in fisica e astronomia a Firenze. "Questo significa che siamo di fronte a stelle che orbitavano in zone differenti e che quindi sono state inglobate dalla Via Lattea in incontri diversi".
M.O.Allen--AT