-
Cremlino, strategia Usa sull'Europa è in linea con Mosca
-
Sci: Cdm snowboard, in Cina Felicetti vince e Bormolini terzo
-
Media, si cerca l'ultimo corpo ostaggio a Zeitoun a Gaza City
-
Kiev, 'blackout e niente riscaldamento a Kremenchuk dopo raid'
-
Varsavia contro Musk, 'vattene su Marte'
-
Tokyo, governo rivede scenario possibile terremoto 7.3
-
++ Almeno 23 morti in un incendio a un night club in India ++
-
Kiev, 'interruzioni di corrente fino a 16 ore al giorno'
-
Hegseth, 'Usa non cercano di cambiare lo status quo per Taiwan'
-
Calcio: Messi e l'Inter Miami campioni della MLS
-
Centinaia di persone protestano contro il governo in Tunisia
-
Macron sente Zelensky, 'Europa pilastro di una soluzione giusta'
-
Merz in Israele, 'nostro sostegno è un principio fondamentale'
-
Il Verona batte l'Atalanta e trova la prima vittoria
-
Sci: cdm; Robinson vince gigante Mont Tremblant, Goggia 8/a
-
Calcio: Inter; Chivu, gara di qualità e tre punti importanti
-
Como: Fabregas, ko pesante che ci farà crescere
-
Calcio: Inter; Lautaro, abbiamo dimostrato la nostra forza
-
L'Inter schianta il Como, a San Siro finisce 4-0
-
Calcio: Fiorentina; ds Goretti, 'Vanoli è confermato'
-
F1: Leclerc 'non facciamoci illusioni, ma spero in ultimo podio'
-
Calcio: Grosso, 'Mi sono scusato con arbitro, ci siamo chiariti'
-
Playing God, il corto animato da Bologna agli Oscar
-
La Fiorentina cade anche Sassuolo, emiliani vincono 3-1
-
Calcio: Spalletti 'Napoli può dire molto sul campionato Juve'
-
Al via la 30/a edizione di Artigiano in Fiera con 2.800 imprese
-
Juve: Spalletti 'formazione in mente, La so, ma a volte cambio'
-
Fiom, Hydro chiude a Belluno ma fa profitti miliardari
-
F1: Verstappen in pole ad Abu Dhabi, secondo Norris
-
F1: Hamilton ancora eliminato in Q1 'sento solo tanta rabbia'
-
Morto Giacobbe, il dolore sui social. I funerali martedì
-
Applausi e risate per il Barbiere di Siviglia alle Muse
-
Mondiali: De Rossi, siamo più forti di come ci dipingono
-
Torna Edoardo Vianello con Lp natalizio 'Babbo Vianello'
-
Torino: Baroni, 'lavoriamo per risolvere i blackout'
-
Scala, nel parco Reale Segre e la sottosegretaria Usa Rogers
-
Autostrada Asti-Cuneo, apertura al traffico il 30 dicembre
-
L'allarme degli esercenti, con Netflix-Warner a rischio le sale
-
Gasperini 'se l'attacco cresce, Roma margini di miglioramento'
-
Gasperini 'la Roma ha la rosa per giocare tre competizioni'
-
Musk, 'l'Ue va abolita, la sovranità torni ai singoli Stati'
-
++ Mef, le entrate dei primi 10 mesi a 471,6 miliardi (+2%) ++
-
Slittino: a Loch la prima gara, il tedesco vince a Winterberg
-
Von Trotta, 'speravo che l'umanità non ripetesse certi orrori'
-
I 50 anni di Amici Miei, l'omaggio della Camera a Tognazzi
-
Giochi, profumi e cartoleria sul podio dei regali di Natale
-
F1: a Russel le ultime libere di Abu Dhabi, incidente Hamilton
-
Milano Cortina: la fiamma viaggia per Roma, Berrettini tedoforo
-
Dieci parti in 26 ore, giorno da record a Legnago
-
Sci nordico: Klaebo vittoria n.101 in coppa, Pellegrino 16/o
Un modello matematico predice lo sviluppo delle città
Ricerca a Bologna e Venezia, come modello area attorno a Pechino
Dove sorgeranno le future città? Uno studio congiunto di ricercatori delle Università di Bologna e Ca' Foscari Venezia ha tentato di dare una risposta sviluppando un modello matematico per prevedere lo sviluppo urbano futuro, sulla base dei dati storici dell'illuminazione urbana osservata dallo spazio. Analizzando una vasta area attorno a Pechino, la ricerca ha evidenziato che le zone urbane si sviluppano preferenzialmente verso aree pianeggianti e dove sono presenti risorse idriche. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Earth's Future. L'urbanizzazione, cioè l'espansione fisica delle aree urbane con nuovi edifici e infrastrutture, è un fenomeno globale in continua crescita: entro il 2050 il 66% della popolazione mondiale risiederà in aree urbane. Lo studio propone un modello probabilistico che rappresenta nello spazio la dinamica dell'espansione urbana, con un'applicazione specifica su un'area quadrata di 1.000 chilometri per lato, situata nel Nord-Est della Cina, area che comprende Pechino e che ha visto una crescita urbana significativa negli ultimi decenni. I dati relativi all'urbanizzazione sono stati ottenuti da immagini satellitari delle luci notturne, acquisite a una risoluzione spaziale di un chilometro, tra il 1992 e il 2013. Ogni chilometro quadrato nell'area è stato quindi classificato come urbano o non urbano in base all'intensità della sua luminosità notturna. Il modello prevede che negli anni successivi ciascuna cella possa compiere la transizione dallo stato non urbano a quello urbano con una probabilità determinata da variabili geomorfologiche (altitudine, pendenza del terreno, distanza da fiumi e dal mare) e climatiche (temperatura media e precipitazioni). Il modello tiene conto anche della probabilità che l'espansione urbana si orienti verso aree già urbanizzate, più prossime alla periferia delle città. Il modello matematico ha riprodotto accuratamente la distribuzione reale delle aree urbanizzate, restituendo in modo fedele forma e dimensione dei nuovi cluster urbani sviluppati dopo il 1992. I principali fattori che influenzano l'espansione urbana sono di natura geomorfologica, in particolare l'altitudine, la pendenza del terreno e la vicinanza a corsi d'acqua e alla costa. Il risultato è coerente con l'evidenza storica: gli insediamenti umani si sono tradizionalmente concentrati nelle pianure e in prossimità di risorse idriche. "La forza del nostro approccio - afferma Enrico Bertuzzo, professore di Idrologia a Ca' Foscari - sta nella sua capacità di fornire una valutazione formale dei principali fattori che guidano l'espansione urbana, nonché nella sua flessibilità, che lo rende idoneo all'applicabilità in diverse aree del mondo. Grazie alla sua capacità di individuare le aree di preferenziale sviluppo urbano, il modello potrebbe diventare uno strumento utile a supportare la pianificazione urbana sostenibile e la gestione del rischio idrogeologico, soprattutto - conclude - in un contesto di crescente frequenza degli eventi estremi legati al cambiamento climatico".
P.Hernandez--AT