-
L'Ue sceglie il debito comune per Kiev, salta l'uso degli asset
-
Banca del Giappone aumenta tassi di interesse allo 0,75%
-
Meloni, 'sulle risorse all'Ucraina ha prevalso il buon senso'
-
Merz, 'prestito Ue a Kiev è un messaggio decisivo a Putin'
-
Droni russi su Odessa, incendio e interruzioni di corrente
-
Trump sposta la priorità sulla Luna, non su Marte
-
Elezioni Honduras, al via il riconteggio che deciderà il vincitore
-
Axios, 'TikTok ha firmato l'accordo per vendere la sua attività in Usa'
-
"Black cats & chequered flags", la vita di Ascari 'corre' al museo Ferrari di Maranello
-
Conference League: Losanna-Fiorentina 1-0
-
Supercoppa: Conte "una bella serata contro una grande squadra"
-
Eurolega: EA7 Milano-Fenerbahce 72-87
-
Sci: tutto pronto a Livigno per il super-G del 27 dicembre
-
Supercoppa: Allegri, prendiamo gol in modo troppo facile
-
Supercoppa: Hojlund "contento per me e il Napoli, possiamo vincere un trofeo"
-
Supercoppa: Milan battuto 2-0, il Napoli é in finale
-
Fonti Ue, debito congiunto per Kiev ancora al vaglio dei 27
-
Il petrolio chiude in rialzo a New York a 56,15 dollari
-
Casa Bianca, il Kennedy Center cambia nome, diventa il Trump-Kennedy Center
-
Argentina, governo Milei denuncia i controllori di volo in sciopero
-
Trump allenta le restrizioni sulla marijuana a scopi medici
-
Napoli: il ds "siamo sempre stati uniti, contenti di Conte"
-
Gli orsi degli Appennini resi meno aggressivi dalla convivenza con gli umani
-
Malan, su pensioni possibile arrivo di altra modifica sulle finestre
-
Mays international lancia piattaforma di private equity
-
Simonelli 'ho parlato con Infantino e Collina, Milan-Como si gioca l'8/2 a Perth'
-
Wierer, "non mi aspettavo questa continuità ad alto livello"
-
Cuba, altri cinque morti per il virus chikungunya
-
A Jay Kelly il 'Cast Capri Ensemble Award'
-
Una nuova produzione di Le siège de Corinthe di Livermore inaugura il Rof 2026
-
Cnn, la flotta ombra russa usata anche per spiare in Europa
-
Borghi, su pensioni chiederemo al governo diversa riformulazione
-
Verstappen ha deciso, nel 2026 correrà con il numero 3
-
Pensioni, salta stretta sui riscatti della laurea in manovra, rimangono le finestre
-
Marte, Perseverance cattura i suoni delle tempeste di polvere
-
Epstein, dem pubblicano nuove foto con Chomsky e Gates
-
Borsa: Milano chiude in rialzo con l'Europa, brilla Leonardo
-
Terna sottoscrive una linea di credito di 300 milioni legata a indicatori Esg
-
Ancona Classica, dieci concerti da gennaio a maggio tra cui Dardust e Requiem di Verdi
-
Sanzioni Usa a 29 navi della flotta ombra per il petrolio iraniano
-
Michele Dall'Ongaro è il nuovo presidente del Rossini Opera Festival
-
Borrello (Hogan) bene chiarimenti Anac su Whistleblowing
-
Giorgetti, 'in futuro la quota del Mef in Mps sarà solo in un'ottica strategica'
-
Borsa: l'Europa chiude in rialzo con la Bce e l'inflazione Usa
-
Rsu Fenice, nei concerti di Capodanno indosseremo spilletta con chiave di violino
-
Witkoff vede domani i mediatori per Gaza di Qatar Egitto e Turchia
-
Il 99% degli attori Gb vota contro la scansione digitale, pronti a sciopero anti-IA
-
Unem, consumi petroliferi penalizzati da riduzione strutturale della petrolchimica
-
Borsa: Milano chiude in rialzo dello 0,82%
-
Appello Rsu Fenice a Colabianchi per "sbloccare la crisi" del Teatro
Un nuovo parametro per valutare l'aggressività dei tumori
Studio Candiolo su Science, faro su mutazione Dna
(di Manuela Correra) Valutare l'aggressività di un tumore e la sua resistenza alle terapie per 'tarare' al meglio i trattamenti. Un obiettivo che ci si propone di centrare grazie all'utilizzo di un nuovo parametro, messo a punto partendo dall'osservazione della velocità con cui il Dna muta, soprattutto nelle metastasi tumorali. Lo studio è firmato dai ricercatori dell'Istituto di Candiolo-Ircss e promette di avere ripercussioni importanti sulla vita dei pazienti. Per questo si è guadagnato la copertina della rivista Science Translational Medicine. Il risultato è stato ottenuto sotto la guida di Andrea Bertotti e Livio Trusolino, responsabili del Laboratorio di Oncologia Traslazionale e ordinari di Istologia presso il dipartimento di Oncologia dell'Università di Torino. I ricercatori hanno usato organoidi di tumori del colon - repliche tridimensionali in miniatura da campioni di pazienti donatori - per calcolare appunto i tassi di mutazione del Dna durante lo sviluppo e la progressione del cancro, dimostrando che la velocità di mutazione del Dna tumorale aumenta nelle metastasi, con importanti implicazioni per la comprensione dei meccanismi di evoluzione neoplastica. I risultati, affermano gli autori dello studio, aprono nuove prospettive per applicare il calcolo del tasso mutazionale come parametro di valutazione dell'aggressività tumorale e della resistenza alle terapie. Nello studio, spiega Trusolino, "abbiamo scoperto che non solo le mutazioni si accumulano con velocità estremamente variabili nei tumori di pazienti diversi, ma si generano con maggiore intensità nelle lesioni più avanzate, tipicamente le metastasi". Nel lavoro i ricercatori hanno analizzato l'intero genoma di organoidi tumorali, ovvero di 'mini-colon' ottenuti da campioni prelevati dai pazienti, al tempo zero di inizio esperimento, e lo hanno confrontato con quello degli stessi organoidi dopo sei mesi e un anno di propagazione continua del tumore. "Abbiamo sottratto le mutazioni presenti al tempo zero da quelle presenti alla fine per identificare quelle accumulate ex novo, e abbiamo diviso il loro numero per il numero di duplicazioni cellulari. In questo modo, abbiamo calcolato il tasso mutazionale, che si è rivelato molto eterogeneo e sistematicamente più alto negli organoidi ottenuti da lesioni avanzate in confronto a organoidi da tumori più precoci", spiega Elena Grassi, responsabile del team di analisi bioinformatiche, che ha coordinato gli studi molecolari. Un tumore che progredendo assomma mutazioni a velocità crescente ha anche sempre più frecce al suo arco. "Un tumore che muta sempre di più acquista nuove abilità che lo rendono più plastico e resiliente a sopportare gli insulti terapeutici", commenta Bertotti. Lo studio ha risvolti sostanziali: i ricercatori hanno osservato che le nuove mutazioni che si stratificano nel tempo durante la progressione tumorale lasciano un'impronta molecolare che può essere catturata non solo negli organoidi a fine esperimento, ma anche nei campioni diagnostici dei tumori dei pazienti. "Il nostro prossimo obiettivo è analizzare la pervasività di questa impronta - conclude Bertotti - per cercare di datare il momento in cui il tumore è iniziato. Questo ci permetterà di distinguere, a parità di età dei pazienti, tumori insorti precocemente e progrediti lentamente rispetto a tumori che si sono manifestati in tempi più recenti, ma hanno subito un'evoluzione rapida. Lo scopo è capire meglio quali sono gli elementi che distinguono i tumori più aggressivi da quelli più indolenti, con l'obiettivo di focalizzare al meglio lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici". Lo studio è stato condotto in collaborazione con l'Institute of Cancer Research di Londra e centri di ricerca di Milano (Ifom, Human Technopole, Ospedale Niguarda, Istituto Nazionale Tumori, Istituto Europeo di Oncologia) ed è stato finanziato dal programma 5x1000 dell'Airc e dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
F.Ramirez--AT