Arizona Tribune - Borsa: Europa avanti piano, New York chiusa, Milano +0,2%

Si muovono senza fretta le principali borse europee, con il faro di Wall Street spento per festeggiare il Ringraziamento. Parigi guadagna lo 0,1%, Madrid lo 0,15%, Milano lo 0,2%, Francoforte lo 0,44% e Londra è invariata. La giornata festiva negli Usa ferma anche la diffusione dei dati macroeconomici, mentre sono regolarmente scambiati l'oro, invariato a 4.156,5 dollari l'oncia, e il greggio (Wti +0,26% a 58,8 dollari al barile). In calo il gas naturale sulla piazza di Amsterdam (-1% a 29,08 euro al MWh) a seguito della diminuzione della domanda di Gnl registrata in Asia, sceso ai minimi degli ultimi 30 giorni. Stabile il dollaro a 86,24 centesimi di euro e a 75,55 penny, mentre lo spread tra Btp e Bund decennali tedeschi si assesta a 72,3 punti, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 0,9 punti al 3,4%, quello tedesco di 0,5 punti al 2,67% e quello francese di 1,4 punti al 3,41%. Corrono le banche inglesi NatWest (+2,49%), Lloyds (+2,32%) e Barclays (+1,7%), seguite da Bnp (+1,355), SocGen (+0,85%), Banco Bpm (+0,3%) e Unicredit (+0,25%). Scivolone di Mps (-4,55%) a seguito dell'inchiesta della Procura di Milano sulla scalata di Mediobanca (-2,99%). Debole Bper (-0,53%), poco mossa Intesa (-0,14%). In difficoltà a Lisbona Impresa (-1,7%), dopo l'ingresso di Mfe (-1% sia per le azioni A che per le B) con poco meno del 33%. Segno meno per i produttori di semiconduttori Nordic (+2,3%) e Infineon (+2,15%), poco mossa invece Stm (+0,2%). In campo automobilistico allunga il passo Ferrari (+1,2%) e lo accorcia Stellantis (+0,4%).

H.Romero--AT