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Il Messico estrada 29 grandi narcoboss negli Stati Uniti
Tra loro i fondatori de Los Zetas e Quintero, 'il boss dei boss'
Il Messico ha effettuato oggi un'estradizione di massa negli Stati Uniti, trasferendo almeno 29 narcotrafficanti, tra cui Rafael Caro Quintero, alias "Il Narco dei Narcos", storico boss del cartello di Guadalajara e responsabile nel 1985 della morte dell'agente della Dea, l'Agenzia antidroga statunitense, Kiki Camarena, e i fondatori del cartello de "Los Zetas" Miguel Ángel Treviño Morales e Oscar Omar Treviño Morales, noti rispettivamente come "Z-40" e "Z-42". Lo riporta il sito del quotidiano messicano El Universal, citando il comunicato delle autorità messicane secondo il quale "la custodia, il trasferimento e la consegna formale di queste persone sono state effettuate in osservanza alla nostra costituzione e alla legge sulla sicurezza nazionale, e sotto richiesta del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Questa azione fa parte del lavoro di coordinamento, cooperazione e reciprocità bilaterale, nel quadro di rispetto per la sovranità di entrambe le nazioni". La maxi estradizione avviene mentre il presidente americano Donald Trump minaccia dazi al 25% sulle esportazioni messicane a partire dal 4 marzo, accusando il Messico di non fare abbastanza contro il narcotraffico e l'immigrazione illegale verso gli Usa. La notizia, ora confermata anche dalle autorità messicane e statunitensi, era stata anticipata dall'ex agente della Dea, Mike Vigil, amico di Camarena, al giornalista investigativo e tra i massimi esperti di cartelli narcos, il britannico Ioan Grillo. "Questo è il numero più alto di estradizioni nella storia del Messico, senza dubbio. È storico ed è una mossa molto audace", ha commentato poco fa Grillo sul suo account di X, aggiungendo che alcune fonti sostengono che i narcos estradati dal Messico negli Stati Uniti potrebbero essere "addirittura di più". I 29 boss saranno processati negli Usa per traffico di cocaina, marijuana, crimine organizzato e trasporto di armi da fuoco e, nel caso di Caro Quintero, per l'omicidio di Kiki Camarena.
F.Wilson--AT
