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Chiunque vincerà le elezioni presidenziali negli Stati Uniti dovrà "dialogare" con le autorità venezuelane "sulla base del rispetto" e partendo dal presupposto che a Caracas continuerà ad esserci "un governo rivoluzionario bolivariano" dopo gennaio. Lo ha detto il presidente venezuelano Nicolas Maduro nel corso del suo programma sulla televisione di Stato. "Non ci immischiamo negli affari interni degli Stati Uniti, semplicemente osserviamo. Non è compito di un leader latinoamericano chiedere di votare per un candidato negli Stati Uniti o farsi coinvolgere nel processo elettorale statunitense", ha detto. "Chiunque vinca la cosa migliore per l'America Latina è seguire per la propria strada e in ogni caso chiunque arriverà alla Casa Bianca, sia Donald Trump o Kamala Harris, avrà in Venezuela un governo rivoluzionario bolivariano e un popolo con cui dovrà dialogare", ha aggiunto Maduro, esprimendo la speranza che dopo il 5 novembre Washington "cambi atteggiamento verso il Paese e non si lasci guidare da figure dell'opposizione venezuelana, che si sono nascoste dietro i precedenti governi statunitensi per ottenere vantaggio".
A.Taylor--AT